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Dal sacchetto alla tazza: i segreti per un confezionamento del caffè ottimale

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Oggi parliamo di confezionamento del caffè, un processo delicato che richiede attenzione e cura per preservare gli aromi dei chicchi e garantire una freschezza impeccabile fino alla tazza. Lavorando da più di quarant’anni con centinaia di torrefazioni, siamo consapevoli dell’importanza di un packaging di qualità per il vostro caffè. Esploriamo le buone pratiche e le opzioni innovative che ci consentono di far arrivare ai clienti un caffè fresco come appena tostato.

I materiali

Il confezionamento del caffè è cruciale per preservarne l’aroma e la freschezza originali, e la scelta del materiale di imballaggio gioca un ruolo fondamentale in questo processo. Per garantire una protezione ottimale, la soluzione più comune è il packaging in triplice accoppiato, una combinazione di film plastici, alluminio e polimeri, progettata per offrire una barriera totale contro l’ossigeno, l’umidità e la luce. Questo permette di mantenere intatte le qualità organolettiche del caffè, preservando i suoi aromi e prevenendo l’ossidazione, offrendo maggiore resistenza anche in fase di trasporto. La sua robustezza contribuisce a garantire che il prodotto raggiunga il consumatore finale in condizioni ottimali, senza comprometterne la qualità.

Siamo però consapevoli dell’importanza di proporre packaging più sostenibili ed ecocompatibili per preservare il nostro pianeta. In questo contesto, le nuove opzioni di imballaggio compostabile e riciclabile stanno guadagnando sempre più popolarità.

Le buste compostabili, realizzate a partire da fonti rinnovabili come amido di mais, sono progettate per degradarsi naturalmente nel compost, riducendo al minimo l’impatto sull’ecosistema, ma obbligando a qualche compromesso in termini di shelf-life. Questo tipo di confezionamento del caffè è particolarmente indicato per le aziende che pongono particolare attenzione alla questione ambientale, e vogliono distinguersi sul mercato per il loro impegno nel ridurre il più possibile l’impatto ambientale, una questione sempre più importante per i consumatori.

Se le buste compostabili non sono adatte alle vostre esigenze di confezionamento ma cercate comunque un’ un’alternativa più sostenibile del classico triplice, i sacchetti in

materiale 100% riciclabile monostrato possono essere la vostra soluzione per il confezionamento del caffè. Possono essere raccolti e riciclati per dare vita a nuovi prodotti, favorendo l’economia circolare lo spreco di risorse.

I tempi

Un altro fattore di cui tenere conto è il fattore tempo. Ci riferiamo sia al tempo che passa tra quando il caffè viene tostato al momento in cui viene imbustato, sia a quanto tempo il caffè starà chiuso in busta. In entrambi i casi, meno è meglio.

E’ importante confezionare il caffè il prima possibile dopo che è stato torrefatto, in modo da preservarne al meglio la freschezza in busta. A tal proposito ricordiamo l’importanza qui della valvola di degasazione, che permetterà ai gas rilasciati del caffè di fuoriuscire senza gonfiareil sacchetto. Consigliamo inoltre l’uso di macchinari automatici o semiautomatici per il confezionamento per velocizzare i tempi.

Nonostante una buon packaging possa mantenere intatti i prezzi aromi del caffè a lungo, ogni giorno che passa a contatto con l’aria gli aromi vanno perdendosi, quindi è importante che il caffè passi meno tempo possibile in busta. Suggeriamo quindi di calcolare i propri

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tempi di rotazione e procedere alla tostature e confezionamento solo del caffè che si è sicuri andrà venduto nel breve termine, confezionandolo in buste di capacità adeguata alla clientela, tenendo conto delle diverse esigenze di bar e privati.

Trasporto e stoccaggio

Una volta tostato e confezionato il nostro caffè, è importante assicurarsi che il lavoro svolto non sia stato invano. E’ cruciale evitare l’esposizione del caffè ad ambienti troppo umidi e troppo caldi. I pack vanno trattati con una certa cura dai vari addetti ai lavori per non comprometterne il prezioso contenuto.

Al fine di preservare ancora più a lungo le proprietà organolettiche del caffè, si puo’ optare per il confezionamento sottovuoto, per ridurre la quantità di ossigeno in busta, o in atmosfera modificata, che prevede l’aggiunta di azoto in busta, elemento che rallenta in maniera significativa il deterioramento dei chicchi.

Come abbiamo visto ci sono vari fattori di cui tenere conto per far arrivare le le proprie piccole opere d’arte ai clienti così come le avete concepite. Come sempre sono la cura dei dettagli a fare la differenza nel confezionamento del caffè, ma con un po’ di esperienza e attenzione, e la scelta del packaging adatto, sarete in grado offrire ai vostri clienti l’esperienza che meritano.

Se siete interessati a saperne di più o ad avere un preventivo il nostro team di esperti è sempre a disposizione.